L’unico pianeta che vanta le creature più meravigliose dell’universo conosciuto, dove ci sono voluti miliardi di anni per lo sviluppo di flora e fauna che la natura ha organizzato come dei meccanismi che permettono l’equilibrio reciproco e l’esistenza di tutta la vita, è il pianeta che conosciamo per nome la Terra. Coincidenza non trascurabile, nell’armonia della natura, questo è apparso prima dell’ Homo Sapiens.

Questa nuova specie di primati che iniziò a camminare su due piedi e con la sua intelligenza e il suo pensiero astratto iniziò a gestire questo bellissimo pianeta. Sfortunatamente questa nuova creatura, nonostante la sua notevole intelligenza e la grande capacità di adattamento, nel corso della sua storia non ha imparato granchè della complessità della natura. Sono bastati gli ultimi 100 anni di attività umana intensa a far cadere numerose pedine del domino. Le generazioni future guarderanno a noi con disprezzo per come abbiamo trattato il nostro pianeta, molto spesso solamente per la ricerca di un comfort personale, lasciando in eredità un ambiente altamente degradato. Acqua potabile, aria pulita, natura incontaminata con piante e variopinti animali saranno solo un fugace ricordo del nostro futuro.

Da quando è iniziata la vita a livello molecolare, si sono succeduti infiniti cambiamenti, ed è richiesto che intervengano anche cambiamenti nei nostri stili di vita e atteggiamenti verso la natura, e le persone devono iniziare a livello individuale. Se vogliamo sopravvivere come specie, sarà necessario ridefinire i valori, gli stili di vita, le relazioni e l’energia negativa che sono in ognuno di noi nel profondo del materiale genetico. E’ indispensabile recuperare conoscenze antiche, frutto di esperienze millenarie di convivenza armoniosa con la natura, sia materiale che spirituale.

Come potete leggere dal titolo, estratto da versi scritti dal poeta dell’antica Roma Giovenale, nel I° secolo, già 2000 anni fa si poneva attenzione al rapporto fra la vita spirituale e la vita materiale. Molto più antiche pratiche della cultura Asiatica, Buddismo, Induismo e Taoismo, mostrano quanto sia importante, nella vita quotidiana, mantenere l’equilibrio del corpo. Perché gli Yogi Indiani, anche in tarda età, riescono a mantenere vitalità ed estrema agilità? Perché la meditazione è così importante per raggiungere l’armonia in ogni organismo?

Il corpo, che abbiamo ricevuto alla nascita è unico ed irripetibile, è quindi indispensabile preoccuparci della sua salute durante il corso di tutta la vita. Dei sistemi che regolano la crescita, lo sviluppo e la morte cellulare, che necessitano di nutrienti di qualità e di energia positiva che viene trasmessa attraverso il tessuto e garantisce un funzionamento costante dell’intero corpo. Viviamo una vita di velocità, stress, battaglia quotidiana per un domani migliore, dimenticando l’essenza della nostra missione, il tempo inizia a contare dalla nostra nascita guardando alle piccole cose che ci rendono felici, agli amici e alla famiglia che ci danno pace interiore e atteggiamento positivo verso tutti i viventi e non viventi, e che ora probabilmente abbiamo dimenticato.

Per una migliore conoscenza di té e per guardare al lato più luminoso di té stesso, fai una cosa per tè stesso, prenditi il tuo tempo. Pratica un’attività fisica regolare, una disciplina yoga, fra le tante tecniche disponibili, meditazione, rilassamento del corpo con varie tecniche di massaggio e una alimentazione salutare sono i prerequisiti indispensabili per il raggiungimento dell’armonia ed il potenziamento dell’energia di tutto il corpo.